Caravaggio

Un grazie con lo sguardo fisso alle sfide future

Si è tenuta a Caravaggio la sessione di settembre della Cel: preghiera, pace, cura e formazione al centro dei lavori, con nuove iniziative e nomine regionali

Grazie! E’ ciò che si è vissuto nel corso della sessione della Cel di settembre con l’incontro con i sacerdoti anziani e ammalati nel santuario regionale di Caravaggio. Un momento di preghiera, di ringraziamento per il loro lungo e generoso servizio, ma anche di urgente riflessione per “il senso di impotenza e di smarrimento che si prova di fronte alla follia della guerra e ai continui e ripetuti inviti alle ragioni della pace che sembra non interessano a nessuno”, come ha detto mons. Delpini in apertura dei lavori della Cel il 17 settembre. Proprio nel contesto della preghiera che genera incontri tra fratelli e solidarietà possibile, si inserisce il pellegrinaggio giubilare che i Vescovi hanno deciso di fare in Terra Santa. Uno stile semplice: quello di fratelli che incontrano altri fratelli nella fede per consolarli, aiutarli, sostenerli nella fatica e pregare per la pace nel mondo, oggi così lacerato, pieno di paura di una nuova, terribile e tragica, guerra mondiale. Per questo motivo i vescovi invitano tutti i credenti Lombardi alla preghiera il 29 ottobre in comunione con loro, che saranno al Getsemani, il luogo del buio, dell’angoscia di Gesù. Lì, con un unico cuore, una sola voce, ci saranno tutti gli abitanti della Lombardia. Anche se fisicamente distanti saranno uniti nell’invocare pace secondo la parola del salmista: “domandate pace per Gerusalemme; sia pace a coloro che ti amano, sia pace sulle tue mura”. E’ da Gerusalemme, la città della pace, che la pace di Dio è donata a tutti, a ogni popolo, a ogni nazione, a ogni cuore che cerca la pace e il bene.

Poi, dallo sguardo al pellegrinaggio, si è passati a vedere gli appuntamenti e a ragionare sulle prospettive e gli impegni che ne nascono. Nel prossimo anno sarà edito un “Libro bianco per la promozione delle cure palliative in Italia” frutto del lavoro patrocinato dalla Cel e dalla Pontificia Accademia per la Vita. Il testo raccoglie il contributo di circa 40 esperti italiani e vuole essere aiuto a formare un’autentica cultura della cura, una cultura capace di mettere al centro la persona nella sua pienezza di corpo, mente, relazioni, spirito, prendendosi carico della sofferenza in tutte le sue dimensioni. Ancora: dalla vita custodita fino alla fine alla vita di fede da far fiorire e far crescere: è il tema dei padrini e madrine nella celebrazione dei sacramenti. Presenze che non sono da abolire, ma da far fiorire. La scelta condivisa da tutti i vescovi è che siano individuati presto dalle famiglie così che possano, pur con modalità differenti, accompagnare veramente il cammino formativo dei ragazzi che presenteranno poi ai sacramenti. E poi i sacerdoti, primi collaboratori dei vescovi. Per loro si inizia con un incontro il prossimo 19 marzo 2026 a Caravaggio di tutti i membri dei Consigli Presbiterali delle 10 diocesi lombarde. Scopo e prospettiva di questa originale assemblea sarà quello di recepire la proposta sinodale come un bene per il ministero ordinato giungendo all’evidenza di una vita di comunione capace di coinvolgere la formazione permanente in una vera dimensione missionaria.

Ancora. Uno sguardo e una verifica del servizio che il Pontificio Seminario Lombardo di Roma sta svolgendo nella formazione scientifica dei preti, futuri formatori nelle diverse diocesi lombarde e italiane. E poi la decisione circa la pubblicazione di una Nota sulle indicazioni liturgiche e pastorali circa le prassi post-cremazioni che sarà distribuita nel mese di ottobre, in vista della prossima celebrazione dei defunti per poter parlare dell’esperienza umana del morire nella prospettiva del credente.

A fine lavori, poi insieme ai rinnovi di alcuni Incaricati Regionali si è effettuata la nomina di Incaricato regionale per la pastorale della salute di don Paolo Fontana e della dottoressa Gabriella Gagliano quale Difensore del Vincolo.

30 Settembre 2025